COME CRESCE L’ECONOMIA IN MESSICO

La crescita messicana, che risente positivamente della ripresa economica statunitense, dovrebbe oltrepassare il 3% sia nel 2016 che per il 2017. Dopo due anni (2012-2013) di forte rallentamento registrato nell’economia del Paese , secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), il Messico è ripartito con crescente competitività.
Sicuramente una grande spinta è data dalla posizione geografica “strategica” del Messico, situato nel mezzo di due mercati mondiali : quello nordamericano, il NAFTA (North American Free Trade Agreement) e il mercato latinoamericano il LAFTA (Latin American Free Trade Association) di cui il Messico è membro e fondatore.

 

Look no further

 

Gli Stati Uniti , come si evince anche dalla sovraesposta tabella , rappresentano il principale partner economico del Messico ma, grazie alla politica di apertura commerciale e all’attività diplomatica , il governo messicano ha siglato accordi di libero scambio commerciale con ben 45 Paesi ; recente è la firma sulla “Partnership Trans-Pacifica” (TPP) cioè un accordo teso a intensificare gli scambi tra il Messico e alcuni Paesi dell’area del Pacifico , tra cui Australia, Nuova Zelanda, Malesia , Vietnam e Singapore. In Messico non esistono zone franche ma piccole zone situate vicino alle aree di confine dove si possono importare prodotti con tassi agevolati a due condizioni , la prima che questi prodotti non possono essere portati e distribuiti sul restante territorio messicano, la seconda che non siano prodotti derivanti dai Paesi facenti parte del NAFTA.
Negli ultimi tre anni, come ricorda Gianmauro Nigretti (www.shermannigretti.it), il governo messicano ha approvato diverse riforme costituzionali e strutturali in molti settori come quello fiscale, quello finanziario, quello delle telecomunicazioni e, in primis la riforma del settore energetico, considerata importante sia per le implicazioni oggettive sulla produttività che quelle indirette sui costi di produzione. Le riforme hanno alleggerito la burocrazia e hanno dato il via alla modernizzazione e alla crescita economica visibile a breve termine con una previsione di incremento del PIL nel 2018 sino al 5,3%. Un esempio concreto e tangibile della ripresa economica è l’inizio delle operazioni preliminari di costruzione del “Nuovo Aeroporto Internazionale di Città del Messico” con un progetto del valore di 10 miliardi di dollari.
La Ernst&Young, di cui ha fatto parte anche Gianmauro Sherman Nigretti (www.shermannigretti.it), ha scritto recentemente che il Messico è anche il leader dell’America Latina nell’adozione della tecnologia verde.
La realizzazione del programma di “Green Economy” è inserito nel programma di sviluppo nazionale del Governo per gli anni 2013-2018 e fa parte delle riforme dello sviluppo economico sociale per potenziare e regolamentare gli investimenti privati nel settore della Green Economy ; l’impegno e le riforme porteranno questo settore ad una crescita di circa il 4% e grandi progressi nella liberalizzazione delle industrie energetiche.

 

mexico

 

Il Messico punta a ridurre l’ effetto serra ( GHG) del 30% entro il 2020 e del 50% entro il 2050. Per soddisfare questi obiettivi , il Messico deve produrre almeno il 35% della sua elettricità da fonti rinnovabili entro il 2025. La gamma delle riforme energetiche , recentemente approvate, potrebbe fornire al Messico importanti strumenti con cui lavorare per raggiungere gli obiettivi citati.
La manodopera è un tassello importante nella dinamicità della crescita poiché il costo della manodopera è molto contenuto ed inferiore del 20% circa rispetto a quello della manodopera cinese e ad altri importanti concorrenti , e ciò consente al Messico di conquistare nuove quote di mercato.
Il Messico è un Paese giovane , una popolazione di 120 milioni di abitanti di cui, la metà circa, con una età inferiore ai 28 anni e un livello e una prospettiva di vita migliore con il conseguente potenziamento del tenore di vita e del reddito, quindi dei consumi.

 

economia del messico

 

(*)Source : BOFA

L’analisi del mercato del settore turistico conferma la crescita economica del Paese : il 17% dei messicani ha capacità di accedere ai viaggi internazionali con destinazione predominante il Nord America (70%) , seguita dall’Europa 20% e dall’Asia per l’8%.
In Italia, il flusso turistico messicano si attesta intorno a 131.000 ingressi l’anno con destinazione le maggiori città d’arte ; crescente è anche il numero degli studenti che vengono in Italia per vacanze-studio e master universitari.