LIMA : CONTINUA CRESCITA ECONOMICA
Lima, capitale peruviana e metropoli da quindici milioni di abitanti che, dal 2000 ha iniziato una rapida ripresa economica, grazie anche ad una politica di privatizzazioni ed all’aumento di accordi di libero scambio.
Tutto ciò ha attratto e, in seguito favorito gli investimenti esteri che sono aumentati e hanno fatto triplicare il Pil pro-capite nell’ultimo decennio.
Il Perù considerato da molti economisti il mercato emergente dell’America Latina, vanta una crescita ininterrotta e costante da 5 anni e, secondo le stime del Fondo Monetario, continuerà a crescere con una media del 4,8% fino al 2020.
Anche Gianmauro Sherman Nigretti condivide le potenzialità del mercato peruviano e le previsioni di crescita, confermate dalla tabella sottostante, stilata dalla Banca Mondiale che evidenzia i dati di maggior rilievo del boom economico peruviano:
Source : Banca Mondiale e Ist. Nazionale Statistica
«Il Perù avrà un ruolo guida nel progresso economico in tutto il Pacifico», ha detto nel 2016 Alejandro Werner, direttore del Fondo Monetario per l’emisfero occidentale.
I settori con ruoli trainanti sono sicuramente l’agroalimentare e il minerario, quest’ultimo nel primo semestre del 2016 ha avuto un incremento del 10%, grazie alle abbondanti riserve minerarie peruviane , quali argento, rame e oro; il governo ha potenziato inoltre gli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture del Paese, nello specifico ferrovie, aeroporti, autostrade, reti idriche ed energetiche.
Fra le grandi opere in fase di realizzazione c’è la Linea 2 della metropolitana, i lavori comprendono una linea metropolitana di 35 chilometri che collegherà la zona “ centro-settentrionale di Ate all’area costiera di Callao, dove ha sede l’aeroporto internazionale Jorge Chavez e il porto più grande del Paese, uno tra i più importanti del continente.
Lima è stata ed è tutt’ora il “cuore pulsante” del boom economico degli ultimi anni con grande beneficio soprattutto della classe media che è raddoppiata e ha iniziato a creare piccole imprese, dando il via alla trasformazione e alla ripresa economica di quartieri che erano considerati “sottotono”.
Con l’aumento del potere d’acquisto della popolazione limegna si sono create opportunità di mercato per i settori legati ai beni di largo consumo quali agroalimentari, moda, abbigliamento, tecnologia, elettrodomestici , così, nell’arco dell’ultimo decennio sono sorti a Lima be 47 nuovi centri commerciali.
Grande fermento si percepisce anche nella realizzazione di scuole, alberghi ed edilizia residenziale.
A seguito della creazione di un Ministero della Cultura e della reintroduzione delle gare d’appalto pubbliche, Lima ha attirato l’interesse degli studi di architettura internazionali che si adopereranno per valorizzare costruzioni storiche e ripristinare la qualità architettonica che merita la città di Lima dopo decenni di costruzioni urbane selvagge e senza regole.
Sources : webuildvalue.com – ilnuovocantiere.it – thegoodlife.com – exportiamo.it