ALCUNE FREE ZONES DEL MEDIORIENTE

Le Free Zones sono state create per facilitare ed attrarre gli investimenti stranieri. Ciò fa sì che le procedure per insediarsi in queste aree siano relativamente semplici e immediate.

Oggi esistono più di trentasei zone franche attive, o in via di realizzazione all’interno del territorio degli Emirati Arabi.

Alcune consentono lo svolgimento di qualsiasi attività economica o commerciale (generaliste), altre permettono invece lo svolgimento solo di determinate attività economiche (specialistiche).

Secondo Gianmauro Nigretti i vantaggi di insediarsi in una zona franca sono soprattutto per quelle aziende che hanno l’obiettivo di spostare la produzione o la base distributiva negli Emirati ed il cui giro d’affari è destinato ad aree limitrofe quali il Medio Oriente, il subcontinente Indiano e la Cina.

Per favorire l’insediamento di attività straniere nelle Free Zones, vengono generalmente concessi vari incentivi:

  • 100% della proprietà dell’attività in capo allo straniero

  • Nessuna imposta sulle operazioni societarie per un minimo di tempo (variabile a seconda della singola Free Zone ma usualmente non inferiore a 15 anni)

  • Esenzione dai dazi d’importazione e di esportazione

  • Possibilità di trasferire, completamente e senza alcuna formalità, profitti ed utili all’estero

  • Fornitura energetica abbondante e a basso costo

  • Procedure d’assunzione dei dipendenti semplici ed efficienti e disponibilità di manodopera locale competitiva, qualificata ed esperta.

  • Libertà completa nell’assunzione del personale, che può essere anche interamente straniero

  • Un alto livello di supporto amministrativo da parte delle autorità della zona franca

  • Un sistema bancario altamente flessibile e confidenziale abituato ad operare con investitori internazionali

Per stabilire un’impresa nelle Free Zones è necessario richiedere una licenza. La licenza ha l’oggetto dell’attività che verrà svolta dall’impresa.

Queste licenze sono rilasciate dalle Autorità della Free Zones, sono rinnovabili annualmente fino a che l’impresa continua ad operare nella zona franca e sono di quattro tipi:

  • Licenza per attività commerciali: è concessa a società che intendono importare, esportare, vendere, immagazzinare e distribuire le merci indicate nella licenza

  • Licenza per attività industriali: tale licenza è necessaria quando l’attività d’impresa ha ad oggetto l’importazione di materiali grezzi, la produzione di determinati prodotti e l’esportazione dei prodotti finiti all’estero.
  • Licenza per servizi: è concessa ad aziende che operano nel settore dei servizi e che svolgono la loro attività all’interno della Free Zone.

  • Licenza per attività industriali “nazionali” : tale licenza è rilasciata ad aziende industriali registrate sia all’interno che all’esterno degli UAE, solo nel caso in cui dimostrino di essere possedute almeno al 51% da soggetti residenti nei paesi appartenenti al Consiglio del Golfo e che la loro produzione sia effettuata in loco per almeno il 40% del valore aggiunto.

Le società in possesso di una licenza per la zona franca sono autorizzate ad operare all’interno della zona franca e al di fuori degli Emirati, ma non all’interno degli Emirati.

Un insediamento nelle Free Zones è un insediamento formato e registrato all’interno della zona franca e regolato unicamente dalle autorità della zona franca. E’ possibile costituire:

  • una Free Zone Company (FZCO)

  • un Free Zone Establishment (FZE)

  • una branch della casa madre straniera.

La FZCO ed il FZE devono avere un capitale minimo, che varia a seconda della Free Zone, e la responsabilità sarà limitata all’ammontare del capitale corrisposto (per la Branch non è richiesto alcun capitale).

Un FZ Establishment necessita solo di un singolo azionista ed è un’entità legale indipendente; da un punto di vista legale, può essere assimilato alla nostra società a responsabilità limitata con un unico socio.

L’insediamento deve avere sempre un ufficio nella Free Zone in cui vengono inviate tutte le comunicazioni.

L’insediamento deve avere almeno un amministratore ed un segretario, anche se i due ruoli possono essere rivestiti dalla medesima persona. Devono essere entrambi persone fisiche ed almeno uno di essi deve risiedere negli Emirati.

Deve essere inoltre nominato un revisore dei conti, scelto tra coloro che sono iscritti in un’ apposita lista tenuta dalle Autorità della Free Zone.

Va infine detto che gli insediamenti nella Free Zone, pur non dovendo rispettare le formalità di documentazione e di depositi richiesti dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti, devono comunque rispettarne le leggi.